L'associazione di Volontariato “Gruppo Perché No?” in collaborazione con l'Ecomuseo della Montagna Fiorentina-Valle del Rufina organizza la rievocazione storica dell'accampamento Guelfo delle truppe fiorentine che transitarono a Tòsina per recarsi nella pianura di Campaldino in Casentino per la storica battaglia contro le truppe Aretine Ghibelline.
L’ 11 giugno 1289, fu combattuta a Campaldino in Casentino, l’epica battaglia fra Guelfi e Ghibellini, che vide
vincitori i Guelfi Fiorentini, ponendo fine all'età dei nobili e aprendo definitivamente la strada alla società dei mercanti.
L’imponente esercito Guelfo, composto da circa 10.000 fanti e 1.600 cavalieri, scelse le tortuose vie dei monti dell’attuale Consuma, anziché la più facile via
del Valdarno, per sorprendere l’esercito Ghibellino che si aspettava l'arrivo dei Guelfi alle porte di Arezzo.
Partiti da Bagno a Ripoli il 2 giugno, passati da San Francesco, nella loro marcia serrata, arrivarono e si accamparono la Domenica del 5 giugno nelle campagne fra Borselli e l’allora Convento Camaldolese di Santa Margherita in Tòsina, in cui si trovava ancora una dimora fortificata.
I nobili e i cavalieri dell'Oste Guelfa, presero messa nella chiesa di Santa Margherita in Tòsina, per avere la benedizione alla imminente battaglia. Tanti furono i personaggi celebri che a Tòsina si fermarono:
Guillaume Bertrand de Durfort, illustre condottiero francese al servizio di Carlo d'Angiò in persona; Aimeric II
de Narbonne, condottiero francese, capitano di ventura al servizio anch'egli di Carlo d'Angiò; Vieri de' Cerchi protagonista dell'ascesa e del tracollo della famiglia dei
Cerchi, capifila del partito dei guelfi bianchi a Firenze; Corso Donati, politico italiano, tra i principali personaggi storici della Firenze medievale; ma anche Bindo degli
Adimari, Barone dei Mangiadori, Ugolino de' Rossi, e molti altri.
Nelle file dell'esercito vi erano anche personaggi divenuti poi celebri: Cecco Angiolieri e il giovane Dante Alighieri.
L'esercito rimase accampato per tutta la giornata del 6 giugno per poi ripartire il 7 mattina alla volta di Monte al Pruno, per poi arrivare il 9 a Borgo alla Collina in cui l’esercito si riposò in vista della battaglia combattuta l’11 giugno.
L'ingresso all'accampamento Guelfo è su offerta libera*; entrando si verrà accompagnati in gruppi all'interno dell'accampamento dove si tornerà indietro nel tempo fino al 1289: nobili e fanti che si apprestano a svolgere la vita da campo, arcieri che si esercitano nel tiro con l'arco, soldati che si allenano con le spade e tanto altro!
Durante il percorso, gli accompagnatori racconteranno la storia di quello che successe ormai 730 anni fa in un contesto in cui nulla è lasciato al caso e la veridicità storica è alla base dell'iniziativa.
Al termine della visita sarà possibile iscriversi ai laboratori e attività medievali** per vivere appieno un'esperienza unica!
I laboratori sono:
Arceria; Tecniche di Combattimento Medievale, Il Tintore; Intreccio Cesti, Giochi da Tavolo Medievali; Conio della Moneta; Ricami a Tavoletta; Scrivano e Notaio Medievale; Il Battesimo della Sella!
*Il Ricavato servirà a mantenere viva la memoria storica affinché non vada perduta e renderci consapevoli che anche in luoghi in cui sembra non esserci nulla, come nelle campagne di Tòsina, in realtà si “nasconde” un mondo fatto di storia, cultura, tradizione e natura. Il ricavato servirà quindi a garantire la perpetuazione dell'iniziativa, continuare il lavoro di valorizzazione e studio storico-culturale di questo “mondo nascosto” e recuperare Beni Comuni sia materiali sia immateriali dell’intera area
**Per la fruizione ai laboratori è richiesto un contributo.
Piazzale della Chiesa di Tòsina
SABATO 8 GIUGNO
Ore 14.30 Saluti del Presidente del Consiglio Regionale Toscano Eugenio Giani e delle Amministrazioni Locali.
Ore 15.00 Arrivo dei Nobili Guelfi a cavallo ed enunciazione alla popolazione di accamparsi a Tòsina per organizzare l'esercito e la volontà di muovere guerra ai Ghibellini.
Dalle ore 15.30 alle ore 18.30: visite accompagnate all'accampamento e partecipazione attiva alla vita dell'accampamento:
prove di tiro con l'arco, allenamenti con le spade, lavorazione del cuoio, tintoria, giochi da tavolo medievali, ricami, tecniche di combattimento, falconeria, alchimia e lavori quotidiani in un accampamento medievale, battesimo della sella, conio delle monete.
Ore 18.30 termine dei laboratori e chiusura campo
Dalle ore 19 alle ore 22.30: Cena e vita di campo serale
Falconeria; Combattimenti con spade, Arceria infuocata
Posti limitati prenotazione obbligatoria
Ore 22.30 chiusura e riposo notturno dell'esercito
DOMENICA 9 GIUGNO
Apertura accampamento ore 9.30 – 12.30: visite accompagnate e partecipazione attiva alla vita dell'accampamento:
prove di tiro con l'arco, allenamenti con le spade, lavorazione del cuoio, tintoria, giochi da tavolo medievali, ricami, tecniche di combattimento, falconeria, alchimia e lavori quotidiani in un accampamento medievale, battesimo della sella, conio delle monete.
Ore 12.30 termine dei laboratori e chiusura campo
Dalle ore 13 alle ore 15: Pranzo e Vita di Campo con Falconeria e Combattimenti tra Arcieri e Armati.
Posti limitati e prenotazione obbligatoria per "Pranzo e Vita di Campo"
Ore 15.30 – 17.30: ri apertura accampamento, visite accompagnate e partecipazione attiva alla vita di campo: Laboratori
Ore 17.30: termine di ogni attività nell'accampamento per prepararsi alla partenza verso Campaldino.
Declamazioni dei Nobili Fiorentini e Benedizione delle armi nel piazzale della Chiesa.
Chiusura dell'Accampamento alle ore 19 circa.
La visita all'accampamento sarà accompagnata dal personale dell'organizzazione;
Iscrizione ai laboratori direttamente in loco alla segreteria;
Cena e pranzo dell'accampamento medievale su prenotazione
Posti limitati.
Cena sabato 8: Dalle ore 19 alle ore 22.00
Si potrà assistere in esclusiva alla Vita di Campo Medievale, con combattimenti con spade, falconeria e arcieria infuocata!
Prezzo 25€ gli adulti e 12€ i bambini (fino a 12 anni).
-posti limitati prenotazione obbligatoria, anche in loco fino ad esaurimento posti-
Pranzo domenica 9: Dalle ore 13 alle ore 14.30
Si potrà assistere in esclusiva alla Falconeria e ai Combattimenti tra Arcieri e Armati.
Posti limitati - prenotazione obbligatoria
Prezzo: € 20 adulti - €10 bambini fino ai 12 anni
L'evento si svolgerà nei pressi dell'Antica Foresteria di Tòsina (Agri Rifugio Tosina), in loc. Tosina 3, Pelago (Firenze).
Presa la strada della Consuma, arrivati a Borselli, prendere la strada che porta a Pomino. Dopo circa 400mt, sulla sinistra troverete il complesso di Tòsina con il Campanile della Chiesa di Santa Margherita
Email: ecomuseomontagnafiorentina@gmail.com
Telephone: 3358051553
Whattsapp: 3703253330
Questo evento nasce dal lavoro di recupero della memoria storica di questi luoghi, dal desiderio di valorizzare il territorio e farlo conoscere nei suoi molteplici aspetti a sempre più persone. La rievocazione è realizzata con l'intento di voler rendere visibile a tutti la struttura di un accampamento del 1289, vedere e conoscere gli strumenti e le abitudini delle popolazioni di quelle epoche e in particolare gli usi e i costumi delle genti che si attrezzavano per la guerra. Oltre alle pratiche di campo sarà possibile vedere la quotidianità fatta di preparazione pasti, preparazione degli attrezzi utilizzati per spianare il terreno dove si sarebbero scontrate le truppe, la preparazione dei vestiti e delle armi di diverso livello a seconda del ruolo dei combattenti, così come la vita con gli animali che avrebbero accompagnato gli uomini negli scontri.
Quindi oltre agli aspetti storici di quello che accadde ormai 730 anni fa, importante per capire le sorti dell'Italia centrale negli anni a venire, la rievocazione pone l'attenzione a tutti quegli aspetti di vita quotidiana legati al territorio, alla natura e a ritmi sociali diversi da quelli di oggi ma importanti per capire l'evoluzione di questa area.
La due giorni sarà organizzata in modo che i fruitori, oltre a vedere un accampamento ricreato nei minimi particolari, potranno partecipare in prima persona a laboratori dei mestieri e delle arti del 1289, assistere agli allenamenti e prendere parte alle attività di intrattenimento dell'epoca, mangiare come si mangiava, in altre parole vivere per alcune ore nel 1289.
L’accuratezza sulla veridicità storica sarà un aspetto fondamentale per la Rievocazione. L’evento, oltre ad essere un momento di svago, sarà un’occasione di crescita culturale, soprattutto per bambini e ragazzi che avranno la possibilità, mediante la fruizione dell’accampamento, di “toccare con mano” la storia appresa sui libri di scuola, arricchendola di esperienza propria mediante i laboratori e per mezzo di piccole visite guidate all'interno dell’accampamento. Lo studio fatto sui libri sarà in tal modo, non più astratto ma concreto e tangibile.
La manifestazione della rievocazione vuole essere inoltre lo spunto di riflessione e sensibilizzazione rivolto innanzitutto alla popolazione locale, per riscoprire la storia del proprio territorio e far acquisire la consapevolezza che anche in luoghi in cui sembra non esserci “niente” in realtà si nasconde una ricchezza infinita fatta di storia di cultura, tradizione e natura; iniziare così a vedere la “propria terra” con occhi diversi, con senso di appartenenza che porta all'interesse e alla cura del Bene Comune il quale potrà essere in tal modo tramandato alle future generazioni.